FPS tattico votato al multiplayer online
Brink è uno degli sparatutto più attesi del 2011, centrato soprattutto sul multiplayer online. Ottimo comparto grafico, ma l'esiguo numero di mappe e contenuti limita un po' l'esperienza di gioco in single player
Brink è un first person shooter ambientato in un futuro apocalittico, nella città di Ark. Il sovraffollamento, unito allo scarseggiare delle risorse necessarie, spinge i cittadini a formare la Resistenza, con l'obiettivo di esigere alle forze di sicurezza migliori condizioni per sopravvivere. Ma la guerra civile è inevitabile. Tu deciderai da quale parte schierarti.
L'aspetto grafico di Brink è particolarmente curato e degno di nota. Il gioco consente di personalizzare ampiamente il tuo personaggio e scegliere le armi da un arsenale davvero vasto. Tuttavia, Brink non è così immediato come si potrebbe immaginare: il tutorial introduttivo, di 10 minuti circa, mostra fin da subito quanto il gioco sia (eccessivamente) complesso.
Brink include due modalità di gioco: la classica campagna in singolo e multiplayer online. Per quanto riguarda il single player, il titolo è al di sotto delle attese: otto mappe di gioco sono davvero poche per un sparatutto in soggettiva che vuole competere con mostri sacri come Call of Duty: Black Ops o Battlefield: Bad Company 2. Speriamo nell'arrivo di future espansioni.
In compenso, Brink può vantare un comparto multiplayer online di grande livello, modalità nella quale gli sviluppatori hanno concentrato i loro sforzi per rendere l'esperienza di gioco particolarmente avvincente. La componente tattica e una pianificazione strategica adeguata, rappresentano l'elemento chiave per il successo di una missione.
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